Odontotecnica NaturaleLa biocompatibilità in ambito dentale Pubblicità:
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Benvenuti in Odontotecnicanaturale.it - 17 11 04
Il network italiano per la biocompatibilità dei materiali utilizzati in odontoiatria.

L'Odontotecnica Naturale

OdontotecnicaNaturale.it è un network che unisce gli odontotecnici che, sensibili alla tutela della salute di pazienti ed operatori, realizzino ed utilizzino materiali biocompatibili.
L'obiettivo è quello di tutelare la salute di chi, per necessità, viene a contatto, o deve convivere a lungo, con protesi invasive realizzate con materiali per la cui messa a punto si utilizzino leghe metalliche potenzialmente dannose.
L’intento è quello di sviluppare e promuovere la ricerca tecnica, inducendo gli operatori di ogni settore all’utilizzo di materiali biocompatibili, salvaguardando così la salute del consumatore.
OdontotecnicaNaturale.it si rivolge anche ai pazienti, con l'intento di promuovere una nuova sensibilità verso la salute dentale attraverso un nuovo approccio collaborativo con il medico dentista e l'odontotecnico.
L'odontotecnica naturale guarda al paziente che riceverà i materiali protesici come una persona nel suo complesso e non semplicemente al suo apparato dentale.
Quando ci si reca dal dentista e in tutti i casi in cui si venga a contatto con tali leghe occorrerebbe porre seria attenzione alla scelta dei metariali utilizzati, in particolare dal punto di vista della tossicità ed eventualmente dell'infiammabilità;
Andrebbe inoltre valutata la compatibilità reciproca tra materiali utilizzati e tessuti, cellule biologiche e fluidi corporei, tenendo conto della destinazione del dispositivo.
Quando ci affidiamo alle capacità professionali e tecnologiche del dentista è nostro diritto pretendere di avere da questi un lavoro protesico che ci garantisca di non aggiungere nel nostro organismo sostanze tossiche a quelle che già, nostro malgrado, siamo costretti a sopportare.
L'approccio è quello di considerare l'effetto che la bocca ha sulla salute generale di ogni persona, guardando all'impatto che l'utilizzo di ciascun materiale ha sul cavo orale del paziente e sul suo organismo nel complesso.
La maggior parte dei materiali attualmente utilizzati ha infatti un potenziale elettrochimico, dovuto agli ossidi dei metalli esistenti in tutte le leghe metalliche, è responsabile del rilascio di ioni (i cosiddetti radicali liberi) che sono causa di varie patologie e reazioni da parte dell’organismo.
Le leghe metalliche usate per la costruzione delle protesi dentarie mobili, ma soprattutto fisse, sono state concepite allo scopo di non nuocere all'organismo, ma purtroppo, pur essendo vicine a questo traguardo, non lo hanno ancora raggiunto, spesso per esigenze dettate dall'uso cui sono destinate. All'Oro, base di queste leghe, sono associati altri componenti metallici come il Palladio, l'Indio, l'Iridio, il Gallio, l'Argento ed anche il Rame, che durante i processi di fusione della lega e di preparazione del manufatto protesico, sviluppano, sia in superficie che in profondità, ossidi che a contatto con la saliva e i tessuti parodontali (quelli che circondano i denti) rilasciano ioni metallici che possono esplicare azione tossica sia localmente che in tutto l'organismo.
La soluzione per ovviare a questi rischi è che tutti coloro che soffrono di tali problematiche, e coloro che sono in procinto di sottoporsi ad applicazioni protesiche, dovranno richiedere, a tutela della propria salute, solamente leghe preziose che non presentino, né possano produrre, ossidi a contatto con i tessuti dell'organismo.
Da alcuni anni la Comunità Europea attraverso la direttiva 93/42 chiede obbligatoriamente ai produttori il rilascio al consumatore il certificato di conformità, nel quale sia dichiarata l'innocuità da danni volumetrici e tossici.
[Autore : admin ] [Fonte : Vito Palumbo] [commenti 5 di5 | Vedi | Aggiungi ]