----- Original Message -----
From: Pantalone Graziella
To: rosario.muto@tiscali.it
Sent: Thursday, May 29, 2008 11:00 AM
Subject: informazioni
Egregio dott. Muto, mi permetto di disturbarla perchč navigando, in cerca di notizie utili, mi sono imbattuta nelle sue pubblicazioni sui metalli in campo odontoiatric. Non chiedo consulenza ma cinque minuti di attenzione, se possibile. Mi presento. Mi chiamo Graziella Pantalone ed abito a Como. Mio figlio Andrea, di 25 anni, nel novembre 2000 ha subito un intervento di im plantologia ossea, 2 viti in titanio (?detto dal dentista), con denti in oro-ceramica, degli incisi superiori in quanto affetto da agenesia (i denti di latte c'erano, quelli definitivi no).Nell'anno successivo all'intervento mio figlio ha iniziato ad avere problematiche diverse. Il peso corporeo č aumentato di ben dieci chili, senza aver modificato stile di vita e di alimentazione. Non ha pių avuto la febbre, anche in presenza di tonsilliti e faringiti importanti. Ha spesso aftosi orale, le gengive perennemente infiammate, la lingua che sembra una carta geografica e cefalea muscolo tensiva sempre pių frequente. Stanchezza cronica sempre pių accentuata, transaminasi in continua cresciata. Alla fine del 2006 la situazione č drasticamente peggiorata anche perchč sono subentrati problemi intestinali e dermatologici. Dopo lungo peregrinare per specialisti vari, siamo approdati dall'immunologo al San Raffaele, in quanto aveva gli Ana 1:160 e si sospettava una fibromialgia secondaria. Dopo ricovero ed accertamenti vari, a marzo 2008, la diagnosi č stata di connettivite indifferenziata di tipo Sjogren e fibromialgia secondaria. In tutti questi anni ho fatto presente a tutti i medici interpellati che Andrea era portatore di impianti. Nessuno ha messo in collegamento gli im pianti alla malattia autoimmune. Ho lettyo una pubblicazione della dottoressa Gallo Maria Letizia sulle intossicazioni da metalli pesanti del cavo orale e mi chiedo: cosa devo fare e a chi mi posso rivolgere per avere risposte ai miei dubbi? C'č qualcuno qui in Lombardia in grado di consigliare a quali esami dovrebbwe sottoporsi Andrea per stabilire o meno una correlazione tra gli impianti e il suo generale malessere? So di chiederle molto, ma non vorrei finire nelle mani dell'ennesimo incompetente ed anche vorrei vedere mio figlio stare meglio. Non pretendo la guarigione, ma almeno un netto miglioramento. Tenga presente che Andrea cura (cerca di tenere e a freno) la connettivite con immunosoppressore e cortisone e la fibromialgia con Tript oh, Lyrica e Cymbalta. Ultimamente, quando ha gli attacchi di cefalea, il Brufen 600 non gli fa quasi pių niente. Ha iniziato ad andare dall'osteopata, la quale dice che le fasce muscolari lavorano pochissimo (non riesce pių a fare sport; prima giocava a tennis, andava a correre, in bicicletta ed era un grande camminatore)ed ha attacchi di tachicardia ( la settimana prossima deve fare l'ecocardiogramma). Mi dimenticavo: la scintigrafia alle ghiandole salivali ha conferamto lo Sjogren. Se potesse darmi dei consigli utili per una ricerca mirata la pregherei di rispondermi al seguente indirizzo: di Como.panta@hotmail.it oppure il mio cell. 333 000000. Grazie anticipatamente.
Graziella Pantalone
|
Conseguenze tossiche da implantologia al titanio
Posted - 30 May 2008 : 11:23:13
