AIPO Associazione Italiana Periti Odontotecnici
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Rosario Muto

Consulente del tribunale di Prato brevetta un protocollo contro le malattie da metalli e fonda una cooperativa di impianti dentali

https://www.tvprato.it/2015/06/consulente-del-tribunale-di-prato-brevetta-un-protocollo-contro-le-malattie-da-metalli-e-fonda-una-cooperativa-di-impianti-dentali/

Si chiama Bio-Inerzia ed è una cooperativa molto particolare, forse unica nel suo genere. Si occupa di produzione, ricerca e sperimentazione di impianti dentali, dei dispositivi protesici e tutti quegli oggetti costruiti in lega nobile resi bioinerti con il protocollo Ttsvgel. La cooperativa è nata nei giorni scorsi a Prato e si pone come obiettivo quello di eseguire corsi pratici-teorici e convegni informativi, formativi pubblici e professionali nell’ambito della filosofia olistica.

Il punto centrale della sua attività è l’uso di particolari leghe metalliche, dette appunto “leghe nobili”, in grado di essere sottoposte ad un particolare trattamento che ne rende inerte le superfici, garantendo, con infinita stabilità nel tempo, l’assoluta impossibilità di interazioni tra i materiali metallici ed i tessuti biologici che con i quali questi entrano in contatto.

Questo è quanto prevede il protocollo Ttsvgel, un brevetto del quale è titolare Rosario Muto, presidente della cooperativa ed esperto in materiali dentali e protesi in genere. Muto è anche consulente tecnico del Tribunale di Prato ed autore del libro “Malati di Metalli”, edito lo scorso anno. Un testo impegnativo, suddiviso in due tomi, attraverso il quale viene spiegato come e perché i metalli interferiscono con la nostra salute, finendo per essere causa di molte nostre patologie che mettono a rischio la nostra salute ed il nostro benessere. Queste interazioni tra metalli e tessuti, si scoprono essere talvolta causa di disturbi postumi come rigetti, semplici allergie, disturbi posturali, cefalee e molto altro, facendo sì che i pazienti debbano sottoporsi ad interventi di rimozione e sostituzione.

A far parte di “Bio-Inerzia” c’è anche Michele Ingrassia, odontotecnico trapanese che, col il suo laboratorio, ha da tempo avuto modo di sperimentare con successo questo protocollo. Una esperienza questa che lo ha spinto a prendere un aereo ed a raggiungere Prato per aderire al progetto.

I promotori fanno sapere che la cooperativa è aperta a nuove adesioni. Chi fosse interessato può contattare Rosario Muto (questa è la sua pagina Facebook).

 

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 Rosario Muto

Una falsità estrema, una ideologia pazza di cui i medici dissonanti cognitivi si sono fatti abbindolare e manipolare il cervello da imbecilli del mondo universitario e dalle aziende ancor più pazze.
Ecco cosa affermano:
I biomateriali permettono una riparazione ossea utilizzando, in modo più o meno efficace, solo l'osteoconduzione o/e l'osteoinduzione. Per osteogenesi intendiamo la formazione di nuovo osso da parte delle cellule vitali, prevalentemente osteoblasti, presenti nell'innesto. E' promossa da ogni innesto osseo vitale.
18 feb 2020

Questi non conoscono ne la chimica biologica, ne quella di sintesi, non hanno idea del comportamento biologico umano, tutto gli sembra meccanica, non lo è affatto, i due mondi diversi non possono associarsi, non possono convivere ne ripristinare principi di genetica naturale.
Ma quale biomateriale?
Basta poco che una situazione biologica alterata per creare uno stato patologico cronico e di fatto nulla è permesso ma, per illudere il povero paziente e farlo sborsare denaro.
Non parliamo poi quando si ha come interferente la presenza di amalgama, di impianti in titanio, in zirconia e/o protesi e materiali chimici vari.
Questi analfabeti funzionali........ sapete quante persone hanno rovinato la vita?


Rosario Muto

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 Rosario Muto

 

Bioinerte, la zirconia non è bioinerte non è una ceramica, è un composto metallico, è ionizzante, tossico, radioattiva e neurodisfunzionale !
https://www.ttsvgel.it/il-protocollo-ttsvgel/immagini-ttsv-gel.html
https://www.ttsvgel.it/il-protocollo-ttsvgel/presentazione-ttsvgel.html